Facciamo in modo che l’alimentazione sia sana ed equilibrata

- Stare alla larga da diete squilibrate, monotone,
pericolose, riprovevoli, impostate su teorie che non stanno né in cielo né in
terra! Diete per lo più dannose se protratte per lungo termine e senza
controllo, che non educano a mangiare correttamente e che regalano solo brevi e
falsi traguardi.
- Alternare quotidianamente tutti gli alimenti per
evitare carenze ed eccessi alimentari.
- Mai demonizzare un alimento. L’aumento di peso è dovuto ad
abitudini alimentari sbagliate e ad uno stile di vita scorretto. L’abolizione, o
il controllo come quantità e frequenza di alcuni cibi, diventa necessario solo
nella celiachia oppure nelle allergie alimentari o in alcune patologie
metaboliche.
- Non saltare i pasti. Non è corretto e non fa
dimagrire!
- Ai tre pasti principali aggiungere 2-3 spuntini composti
da 1 frutto o 1 yogurt o 2 gallette di riso o qualche biscotto o una carota o un
finocchio o poco cioccolato fondente..., ma non spuntini grassi e calorici come patatine,
tramezzini, stuzzichini o vari snack salati o dolci che siano.
- Non avere in casa scorte di alimenti che possano tentare (dolci
vari, formaggi, salumi, bevande zuccherate...).
- Evitare di spiluccare aspettando di sedersi a tavola e
non farlo mentre si cucina.
- A tavola portare solo ciò che si deve mangiare.
- Non avere un atteggiamento compulsivo. Prendere
una porzione adeguata, mangiare lentamente, assaporare il cibo e masticare a
lungo prima di ingoiare... ma sopratttutto allontanere le tensioni, evitare di
guardare la televisione ed evitare di fare salotto in compagnia di una tavola
imbandita. Sono i pasti consumati in compagnia, soprattutto se esagerati e frequenti,
la causa di qualche chilo di troppo... e non solo. Ottima cosa la convivialità, ma il
buon senso dovrebbe prevalere.
- Prediligere ricette e metodi di cottura semplici, che
limitano l’uso di condimenti... ma non si intende l’olio extra vergine d’oliva (
migliore condimento in assoluto ) ma tutto ciò che è di accessorio ( pancetta,
salsiccia, panna, maionese, ketchup, intingoli vari...) Dire che in questo modo
le portate siano più appetitose, non vi è dubbio, ma un uso quotidiano di
piatti elaborati mina la corretta funzionalià digestiva ed i sapori dei cibi
vengono spesso snaturati o coperti in modo eccessivo.
- Premunirsi di una lista quando si fa la spesa e non lasciarsi
condizionare da offerte o quant’altro possa sviare da ciò che serve veramente.
- Evitare di acquistare cibi pronti, perché
spesso ricchi di calorie, grassi, conservanti... e sale.
- Imparare a leggere le etichette sulle confezioni per conoscere
gli ingredienti dei prodotti.
- Spendere il giusto. Attenzione ai prezzi molto
bassi, spesso significano qualità scadente. Essere oculati, insomma! Sempre!
