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25 ottobre 2021

"Il gioco degli dei" di Paulo Coelho


Gli dei lanciano i dadi, ma non domandano se vogliamo partecipare al gioco. Non vogliono sapere se hai lasciato un uomo, una casa, un lavoro, una carriera, un sogno. 

Gli dei non badano al fatto che tu vuoi avere una vita in cui ogni cosa sia al proprio posto, in cui ogni desiderio si possa esaudire con il lavoro e la pertinacia. 

Gli dei non tengono conto dei nostri piani e delle nostre speranze. In qualche luogo dell'universo, loro lanciano i dadi e, casualmente, vieni scelto tu. Da quel momento in poi, vincere o perdere è solo questione di opportunità.

Gli dei lanciano i dadi e liberano l'amore dalla sua gabbia. Questa forza può creare o distruggere, a seconda della direzione in cui soffiava il vento nel momento in cui si è liberata dalla prigione. L'amore può condurci all'inferno o in paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo. 

É necessario accettarlo, perchè esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell'albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli.

É necessario ricercare l'amore la dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e di tristezza. Perchè nel momento in cui partiamo in cerca dell'amore, anche l'amore muove per venirci incontro.
E ci salva. E nell'amore non esistono regole.

Possiamo tentare di seguire dei manuali, di controllare il cuore, di avere una strategia di comportamento. Ma sono tutte cose insignificanti. Decide il cuore. 
E quando decide è ciò che conta.



21 ottobre 2021

Jonny Depp


Piace Jonny Depp.
E come può non piacere un tipo con quel viso che è il risultato delle sue origini cherochee?
Come può non piacere quel suo essere "bello e dannato", ormai schedato in quella categoria di "maschio"? 
I belli e dannati piacciono.

Inquieto, introverso, anticonformista, dipendente da alcol e droghe, autolesionista, tendente a risse... 
che dire? 
Belle donne, e tante naturalmente. 
Lui piace, ha fascino. 

Quel suo essere un po' gitano, selvaggio, ribelle... piace eccome. 
Gli occhi, i capelli, il pizzetto, i tatuaggi, il kajal per intensificare lo sguardo... e nasce un "mito".

Sex symbol indiscusso, sì, ma soprattutto un bravissimo attore che piace a tutti.


"Ho dieci tatuaggi, credo. Il più famoso è quello che diceva Winona forever di quando ero fidanzato con Winona Ryder. 
L'ho fatto cambiare in Wino forever (ubriaco per sempre), che mi sembrava più adatto a me." 

• "Mi sommerge un'immensa ondata di calore e di infinita riconoscenza per ciò che la vita ha dato a un ragazzo che a sedici anni era andato a vivere per strada. Quel ragazzo ero io."

• "Ho iniziato a fumare a tredici anni, ho perso la verginità a tredici e a quattordici avevo già provato ogni tipo di droga. Non dico di essere stato un cattivo ragazzo, ero soltanto curioso." 

• "La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!" 

• "La musica resta il mio primo amore. È davvero qualcosa di sensuale."

• "Le sole creature abbastanza evolute per donare puro amore sono i cani e i bambini."




20 ottobre 2021

I gatti...


"Anche il più piccolo dei felini 
è un capolavoro."
Leonardo da Vinci


"Quando gioco col mio gatto, 
non capisco mai se sono io 
che mi sto divertendo con lui, 
o lui con me."
Michel De Montaigne


"I gatti occupano 
gli angoli vuoti del mondo. 
Quelli comodi."
Marion Garretty


"Amo i gatti perché mi piace 
la mia casa; 
e a poco a poco 
ne diventano l’anima visibile."
Jean Cocteau


"I gatti sono essere misteriosi… 
Non puoi mai sapere 
se ti amano 
o se semplicemente acconsentono 
a occupare la tua casa.
Questo mistero è ciò 
che li rende i più attraenti 
tra gli animali."
Paul Moore


"Se un cane ti salta in grembo
 è perché ti ama; 
ma se un gatto fa la stessa cosa 
è perché il tuo grembo è più caldo."
Alfred North Whitehead


"Li amo, sono così carini ed egoisti. 
I cani sono troppo buoni e altruisti. 
Mi fanno sentire a disagio. 
Ma i gatti sono gloriosamente umani."
Lucy Maud Montgomery


"Nella prossima vita
 voglio essere un gatto. 
Dormire venti ore al giorno 
e aspettare che ti diano 
da mangiare. 
Starsene seduti a leccarsi il culo."
Charles Bukowski



E l'autunno


E l'autunno
pennella la sua tela
con i colori più caldi.
Di giallo arancio
rosso porpora
e marrone. 
Pennellate su boschi
colline e giardini. 
È la chiusura
di un ciclo vitale
così la natura
potrà riposare. 
Ma occorre una danza
per così tanta bellezza 
e colori. 
Così le foglie
con l'aiuto del vento
si muovono
qua e là 
in un soave balletto. 
Non è la fine. 
È certezza
che dopo il riposo
il risveglio ci sarà. 

🍂



18 ottobre 2021

"Dal cassetto" di Kostantinos Petrou Kavafis


Volevo appenderla 
a un muro della stanza.
Ma l’umidità del cassetto 
l’ha guastata.
Non la metto in un quadro 
questa foto.
Dovevo conservarla 
con più cura.
Queste le labbra, 
questo il viso…
ah, per un giorno solo, 
per un’ora
solo tornasse quel passato.
Non la metto in un quadro 
questa foto.
Mi fa soffrire vederla 
così guasta.
Del resto, 
se anche non fosse guasta,
che fastidio badare 
a non tradirmi…
una parola, 
o il tono della voce…
se mai qualcuno
    mi chiedesse chi era.    


16 ottobre 2021

Un po' di Tiziano Terzani


“Ci vuole gente capace di pensare il nuovo. Occorre gente che non abbia paura di perdere le elezioni, che abbia il coraggio di esporsi, di dire le cose impopolari. O magari di dire le cose semplici che sono popolari e che poi portano sacrifici.
Oggi, in Occidente, bisogna dire chiaramente che dobbiamo dividere la nostra ricchezza. Non potremo mai essere in pace, se gli altri sono in guerra. Non potremo mai essere felici, se gli altri non lo sono. Non potremo avere un mondo di serenità, quando c’è una metà del mondo che si preoccupa di ingrassare e l’altra che non ha da mangiare.”


“Così è diventato il nostro mondo: la pubblicità ha preso il posto della letteratura, gli slogan ci colpiscono ormai più della poesia e dei suoi versi. L’unico modo di resistere è ostinarsi a pensare con la propria testa e soprattutto a sentire col proprio cuore.”

“La vera medicina per tutti i mali consiste nel cambiare vita, cambiare noi stessi e con questa rivoluzione interiore dare il proprio contributo alla speranza in un mondo migliore.”


foto di Vincenzo Cottinelli 
free-lance photographer 



"Ĺ'ora più bella" di Tiziano Terzani


In India si dice che l’ora più bella 
è quella dell’alba, 
quando la distinzione tra tenebra e luce 
non è ancora netta,
 e l’uomo se vuole, se sa fare attenzione, 
può intuire che tutto ciò che nella vita 
gli appare in contrasto,
 il buio e la luce, il falso e il vero 
non sono che due aspetti 
della stessa cosa.


14 ottobre 2021

Cosa sei tu


 Cosa sei tu
se non
una gioia
immensa.
Un abbraccio
che allaccia.
Un amore
grande
che unisce
allo stesso modo
di un bacio
che fonde.
Cosa sei tu
se non
il respiro
che è vita.

💛




12 ottobre 2021

"Vedo Dio" di Walt Withman

Foto di
Rodney Smith 

Perché dovrei desiderare di vedere Dio meglio di quanto non lo veda oggi?
Vedo qualcosa di Dio in ogni ora delle ventiquattro, in ogni momento di esse, nei volti di uomini e donne vedo Dio, e nel mio volto riflesso allo specchio, trovo lettere inviate da Dio per le strade, ognuna firmata col nome d’Iddio, e le lascio dove si trovano, perché so che, ovunque mi rechi, altre puntuali verranno, per sempre e per sempre.



11 ottobre 2021

"È facile capire" di Paulo Coelho



È facile capire come nel mondo esista sempre qualcuno che attende sempre qualcun altro, che ci si trovi in un deserto o in una grande città. 
E quando questi due esseri s’incontrano e i loro sguardi s’incrociano tutto il passato e tutto il futuro non hanno più alcuna importanza. 
Esistono solo quel momento e quella straordinaria certezza che tutte le cose, sotto il sole, sono state scritte dalla stessa mano, la mano che risveglia l’Amore e che ha creato un’anima gemella per chiunque lavori, si riposi e cerchi i proprio tesori sotto il sole, perché se tutto ciò non esistesse non avrebbero più alcun senso i sogni dell’umanità.

"L’Alchimista"


7 ottobre 2021

"Non ho molto da dire" di Federico Fellini

"Federico Fellini"
di Andrea Gatti 

Non ho molto da dire.
Credo di aver imparato molto poco in tutti questi anni: ho imparato che ci sono molte cose sconsiderate che puoi fare. E tra quei milioni una che è ancora più sconsiderata delle altre. E di solito fai quella.
Ho imparato che il blu e il nero insieme sono un cazzotto in un occhio.
Ho imparato che certi odori si fissano nella memoria, e quando li risenti è come se tutti quegli anni non fossero mai passati.
Ho imparato che il sabato è meglio della domenica.
Ho capito che chiunque ha qualcosa da raccontare, ma ho capito anche che l’odio per certe persone ti aiuta a vivere meglio.
Ho imparato che certe mattine saresti disposto a dare via un braccio pur di dormire altri cinque minuti.
Ho constatato che alcune città sono capaci di farti scordare anche come ti chiami.
Ho imparato che ci sono persone così esteticamente stupefacenti che emanano addirittura luce propria. Sembrano, non so... fosforescenti!
Ho capito che non c’è da preoccuparsi se a 40 anni non sai che fare della tua vita, se hai ancora una gran voglia di giocare. Forse sei l’unico che ha capito qualcosa.
Ho imparato che se ripeti una parola tante volte, all’improvviso perde di significato.
Ho imparato che a volte avresti talmente tanta voglia di fare l’amore con una determinata persona che glielo chiederesti in ginocchio.
Ho imparato che una sigaretta, specie se sei a terra, può addirittura salvarti la vita.
Ho scoperto che esistono persone talmente scassapalle da rappresentare un vero e proprio ornamento ai testicoli.
Ho imparato che non c’è cosa più inebriante che impuntarti sulla tua scelta. E poi sbagliare.
Ho imparato che il conforto degli amici a volte può essere crudele.
Ho imparato che la voce di Frank Sinatra è uno dei motivi per stare al mondo. E la Heineken è l’altro.
Ho imparato che il sale si mette prima che l’acqua cominci a bollire.
Ho capito che certe regole sono fatte per andarci contro.
Mi sono accorto che non c’è cosa più divertente che dare ragione a un idiota. E dentro ridere.
Ho scoperto che con gli anni i tuoi errori e i tuoi rimpianti impari ad amarli come figli.
Ho imparato che la nostalgia ha lo stesso sapore della cioccolata bollente.
Ho imparato che i film di Ingmar Bergman non sono solo capolavori: sono lezioni di vita.
Ho capito che niente è più bello che alzarsi la notte mentre tutti gli altri dormono e girovagare in solitudine come un cane tra i rifiuti, alla ricerca di una qualsiasi sensazione appagante.
Ho imparato che se ti chiedono di fare cinque cose e all’ultimo momento ne aggiungono due, tu inevitabilmente dimentichi le prime tre.
Ho imparato che certa gente ha la testa solo per separare le orecchie.
Ho imparato che la tua camicia preferita attira il sugo in modo micidiale.
Ho imparato che non c’è cosa più bella che svegliarsi una mattina senza sapere che ore sono, senza riconoscere la stanza e soprattutto senza ricordare come ci sei arrivato.
Ma soprattutto ho imparato che i giorni veramente importanti nella vita di una persona sono cinque o sei in tutto.
Tutti gli altri fanno solo volume.
Così fra sessant’anni non ti ricorderai il giorno della tua laurea, o quello in cui hai vinto un Oscar.
Ti ricorderai quella sera in cui tu e i tuoi amici, quelli veri, avete fumato 10 sigarette a testa e ubriachi persi avete cantato per strada a squarciagola fradici di pioggia.
Quelli sono i momenti in cui la vita davvero batte più forte.

Federico Fellini

P.S.: Però, in fondo, qualcosa l’ho imparato.


5 ottobre 2021

"Faccio tutto ciò che posso" di Victor Hugo


Faccio tutto ciò che posso
perché il mio amore
non ti disturbi, 
ti guardo di nascosto, 
ti sorrido
quando non mi vedi. 
Poso il mio sguardo 
e la mia anima 
ovunque vorrei posare
i miei baci: 
sui tuoi capelli,
sulla tua fronte, 
sui tuoi occhi, 
sulle tue labbra,
ovunque le carezze 
abbiano libero accesso. 

 Victor Hugo a Juliette Drouet





1 ottobre 2021

"Donna" di Rabindranath Tagore



Donna, 
non sei soltanto l’opera di Dio,
ma anche degli uomini, che sempre
ti fanno bella con i loro cuori.
I poeti ti tessono una rete
con fili di dorate fantasie;
i pittori danno alla tua forma
sempre nuova immortalità.
Il mare dona le sue perle,
le miniere il loro oro,
i giardini d’estate i loro fiori
per adornarti, per coprirti,
per renderti sempre più preziosa.
Il desiderio del cuore degli uomini
ha steso la sua gloria
sulla tua giovinezza.
Per metà sei donna, 
e per metà sei sogno.