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9 dicembre 2024

Ci sono persone...

 

"Ci sono persone 
che non finiscono mai 
di volersi bene,
semplicemente 
perché ciò che le lega 
è più forte 
di ciò che le divide."

❤️

Johnny Depp


6 dicembre 2024

Le persone irritanti

Sapevate che...  Socrate aveva una tecnica per affrontare le persone irritanti?

Vi è mai capitato, durante una discussione, che l'altra persona gridasse per dimostrare di avere ragione? Non c'è niente di più insopportabile, vero?

Un giorno, Socrate fu attaccato da un uomo. Era una persona rude e incivile, che con un pessimo argomento arrivò persino a schiaffeggiarlo. 
Anche oggi ci sono molti individui così... quando non sanno come esporre le loro idee, diventano aggressivi. 
Ma come reagì Socrate? Non fece nulla! Non urlò, non rispose con la violenza, niente. 
Uno dei suoi discepoli si chiese del comportamento di Socrate, e il grande filosofo rispose: 
"Se un asino mi avesse dato un calcio, l'avrei forse portato in tribunale?"

Cosa ci insegna Socrate? 
Che una persona intelligente non dovrebbe mai abbassarsi al livello di un idiota. 
A volte, il silenzio è la risposta più elegante. Non è un caso che la parola "eleganza" derivi dal latino "electro", che significa luce.
Cosa vuol dire? Significa che una persona elegante non è chi indossa abiti di marca o possiede oggetti costosi, ma chi sa scegliere come comportarsi, quando parlare e quando tacere…


2 dicembre 2024

"Accontentarsi" di Tiziano Terzani

L’economia dovrebbe essere fondata sulle esigenze dell’uomo. La crescita: ma siamo sicuri che il progresso deve essere solo crescita? O non sarebbe molto meglio arrivare ad una situazione in cui tutti abbiamo poco, ma il giusto. Se pensiamo a quello di cui abbiamo veramente bisogno, questo non è quello che l’economia ci dà.

Oggi l'economia è fatta per costringere tanta gente a lavorare a ritmi spaventosi per produrre cose, per lo più inutili, che per comprare deve lavorare a ritmi spaventosi. Perché questo é ciò che dà soldi alle società multinazionali, alle grandi aziende... ma non dà felicità alla gente!

Siamo tutti  più o meno influenzati dal consumismo che invoglia a spendere anche di più delle proprie possibilità.
Molti quindi si indebitano sino al collo, lavorano senza tregua pagando un sacco di interessi, pur di possedere l'oggetto status symbol del momento. 

Il mercato è pieno di cose futili che appaiono come necessarie e siamo disposti a spendere molto tempo della nostra vita e del nostro lavoro per le cose materiali che poi ci dimentichiamo in un cassetto.

Siamo schiavi di un sistema costruito da noi e dal quale non riusciamo a sottrarci. La corsa serve a rincorrere ciò che alla fine non serve alla felicità della propria anima ma solo ad appagare "sfizi" momentanei e passeggeri.

Accogliamo il nuovo, limitiamo i consumi, viviamo in maniera più umana, facendo a meno del superfluo, ognuno può essere più felice. Basta volerlo. Il tempo che togliamo alla nostra vita non ce lo non ce lo restituisce nessuno.

E se imparassimo a vivere di piccole cose, nell'essenziale, del cibo semplice, magari imparando anche l'arte del riciclo, del baratto, acquistando anche cose usate, non ci sarebbe povertà, soprattutto ci sarebbe più ricchezza di animo, e di tempo, che è il bene più prezioso che abbiamo, per viverci le persone amate, per vivere la natura.

Io trovo che c’è una bella parola in italiano, molto più calzante della parola felice, ed è contento. 
"Accontentarsi!" 
Uno che si accontenta è un uomo felice, perché in questo sistema fondato sulla crescita dei desideri, c’è sempre un desiderio che è irraggiungibile e che rende tutti infelici.

✨️

Tiziano Terzani è stato un giornalista e scrittore italiano, cronista del suo tempo.
(Firenze, 14 settembre 1938 – Pistoia, 28 luglio 2004).
Viaggiatore instancabile, fortemente attratto da altre culture, in particolar modo da quella orientale. 
È l'Asia il suo mondo.
Tiziano Terzani e la sua continua ricerca spirituale. Il suo parlare di pace, di lotta alla guerra, di amore per la vita e per la natura.
Critico verso la politica occidentale, il potere, l'asservimento, i condizionamenti, la giustizia, il mondo materiale, il consumismo...


28 novembre 2024

Ma tu esattamente cosa vuoi da lui?

- Ma tu esattamente cosa voi da lui?
- Niente. É questo il bello: non voglio proprio niente.
- Cioè non vuoi stare con lui?
- Io "STO" con lui.
- Sì. Ok. Una sera. Un pomeriggio. Questo non é stare insieme.
- Ah, no?! A me pare proprio di sì.
- Dai… hai capito.

- No. Sei tu che non vuoi capire. Tutti con quest'ansia di incasellare i rapporti, di dare un nome alle cose. Io e Lui semplicemente STIAMO. Condividiamo del tempo e, in quel tempo insieme, semplicemente STIAMO BENE. E non é questione di sesso. Ci si racconta. Senza filtri. Si ride. Parecchio. 
Ci si confronta. Si sorride. Si sta. Punto.

- Sì. Ok. Ma poi?
- Poi cosa?
- Poi lui va via e tu sei sola.
- Io non mi sento sola. Mi sento piena di vita. Così mi sento… quando va via.
- Maddaiiii… non sai nemmeno quando lo rivedrai… SE lo rivedrai.
- Lui non é stupido.
- ?
- Solo uno stupido non torna lì dove é stato bene. Capisci? Ci sono anime che, quando s'incontrano, semplicemente si sentono a casa. É così difficile da capire?
- Per me é assurdo.
- Già… è la cosa più assurdamente sensata che io abbia mai vissuto.

Letizia Cherubino 


26 novembre 2024

Credo nell’evidenza...


Non credi ai dischi volanti, mi chiedono? Non credi nella telepatia? 
Nelle antiche popolazioni di astronauti? Nel triangolo delle Bermuda? 
Nella vita dopo la morte?
No, rispondo. No, no, no, no, e ancora no.
Una persona di recente, pungolata dalla mia litania di negazioni, esclamò: 
"Ma c’è qualcosa in cui credi?"
"Sì", ho risposto. 
"Credo nell'evidenza
Credo nell’osservazione, 
nella misurazione, e nel ragionamento, confermato da osservatori indipendenti".

Isac Asimov

25 novembre 2024

Nessuno al mondo è insostituibile


Nessuno al mondo è insostituibile.
I fidanzati, le fidanzate, si possono cambiare. Non succede niente. Anche i mariti e le mogli si possono cambiare.
Non c’è bisogno di fissarsi perché il mondo è pieno di gente interessante. Quindi  verosimilmente troverete qualcuno di migliore molto prima di quanto avete idea.
Non c’è bisogno di  fissarsi su nessuno. Se qualcuno non vuole stare con voi è liberissimo di lasciarvi. E voi siete liberissimi di rivolgervi altrove cercando migliori occasioni.
Non costringete nessuno a stare in una relazione che non apprezza. Non lasciatevi costringere dal senso di colpa a rimanere in relazioni che non vi nutrono.
Quello è l’inferno vero, ragazzi, eh!
Non fatevi ricattare dal punto di vista emotivo. Nessuno ha il diritto di trattenervi dove non volete stare o dove sentite di non essere apprezzati. 
Non dimenticatevelo questo!

Roberta Bruzzone 


20 novembre 2024

Donne

Donne: mi piacevano i colori dei loro vestiti; il modo in cui camminavano; la crudeltà su alcuni volti; ogni tanto la bellezza quasi pura su un altro volto, totalmente e incantevolmente femminile. Loro avevano la meglio su di noi: pianificavano molto meglio ed erano meglio organizzate. Mentre gli uomini guardavano il football professionistico o bevevano birra o giocavano a bowling, loro, le donne, pensavano a noi, si concentravano, studiavano, decidevano: se accettarci, scartarci, scambiarci, ucciderci o semplicemente lasciarci. Alla fine non importava; non importava cosa facessero, finivamo soli e pazzi.

🔹️ Charles Bukowski 🔹️
 

15 novembre 2024

"La luna" di Jorge Luis Borges


C’è tanta solitudine
 in quell’oro.
La luna delle notti 
non è la luna
che vide il primo Adamo. 
I lunghi secoli
della veglia umana 
l’hanno colmata
di antico pianto. 
Guardala. 
È il tuo specchio.


14 novembre 2024

Tu sei il consumista perfetto

"Tu sei il consumista perfetto. Il sogno di ogni gerarca o funzionario della presente dittatura, che per tenere in piedi le sue mura deliranti ha bisogno che ognuno bruci più di quanto lo scalda, mangi più di quanto lo nutre, illumini più di quanto può vedere, fumi più di quanto può fumare, compri più di quanto lo soddisfa."

Michele Serra 
dal libro
 "Gli sdraiati"

11 novembre 2024

"I giusti" di Jorge Luis Borges

- Grandad's Garden -
Rose Maynard Barton 

Un uomo che coltiva il suo giardino, come voleva Voltaire.
Chi è contento che sulla terra esista la musica.
Chi scopre con piacere una etimologia.
Due impiegati che in un caffè del Sud giocano in silenzio agli scacchi.
Il ceramista che intuisce un colore e una forma.
Il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace.
Una donna e un uomo che leggono le terzine finali di un certo canto.
Chi accarezza un animale addormentato.
Chi giustifica o vuole giustificare un male che gli hanno fatto.
Chi è contento che sulla terra ci sia Stevenson.
Chi preferisce che abbiano ragione gli altri.
Tali persone, che si ignorano, stanno salvando il mondo.


8 novembre 2024

Le donne sono come le mele sugli alberi

 

Le donne sono come le mele sugli alberi: le migliori stanno sulla cima, quelle marce cadono a terra.
Gli uomini spesso non si curano delle migliori mele che sono sulla cima, perché hanno paura che salendo possano rischiare di cadere e ferirsi.
Così trovano più facile e conveniente raccogliere le mele marce cadute a terra, che possono essere raggiunte senza alcuno sforzo.
Per questo motivo le mele che stanno sulla cima dell'albero pensano che qualcosa non vada in loro, ma in realtà esse sono eccezionali: sono le migliori! 
Le mele che stanno sulla cima devono semplicemente essere pazienti e attendere che l'uomo giusto arrivi: l'uomo giusto avrà il coraggio di arrampicarsi fino alla cima proprio per loro.

Dal web

5 novembre 2024

"Noi siamo lì" di Piero Angela

"Noi siamo lì, in quella pallina 
che non conta niente, 
nel buio dell'universo.
E lì, sotto questa atmosfera 
così sottile,
noi continuiamo a litigare, 
a prenderci a mazzate, 
ad ammazzarci.
Questo ci dà una regolata 
su cosa siamo
o cosa dovremmo essere.
Uno deve riflettere un po': 
sul senso da dare alle cose, 
alla nostra vita.
È qualcosa che colpisce 
non solo le menti 
ma anche i sentimenti 
e il cuore."

Piero Angela

💛 🌍 💛


2 novembre 2024

2 Novembre - Commemorazione dei Defunti


Oggi 2 Novembre,
giornata  della
Commemorazione dei Defunti,
un pensiero 
non può che essere rivolto 
alle persone a noi care
che non sono più qui.
I nostri genitori, parenti, 
colleghi, amici, conoscenti...
tutte le persone a noi care.

Persone con le quali 
abbiamo percorso 
un periodo della nostra vita. 
Attimi, mesi o anni, 
poco importa.
Ci hanno fatto dono di tempo, 
presenza, sostegno, attenzione, 
affetto e amore.
Ognuno ci ha arricchito
 in qualche modo.

Sono tutti 
nel profondo del nostro cuore
e a loro va un pensiero speciale,
un ricordo,
una preghiera,
una candela accesa.


31 ottobre 2024

31 ottobre: vigilia di "Tutti i Santi"


 La notte del 31 ottobre
si festeggia la vigilia di
 "Tutti i Santi".
(1 Novembre - Tutti i Santi)

Questa sera 
accendiamo una candela
(o più di una)
e mettiamola sul davanzale 
della finestra,
per tutta la notte 
e la giornata del 1 novembre.

Per far risplendere 
le nostre case 
con la luce dei Santi.
Per celebrare 
la "luce"
invece delle "tenebre".



29 ottobre 2024

Mi domando quante persone in questa città...

Leonard Cohen 


Mi domando quante persone 
in questa città
vivono in stanze ammobiliate.
A tarda notte, 
quando osservo le case,
dietro a ogni finestra 
posso quasi vedere una faccia 
che sta a guardarmi,
e quando giro le spalle
mi domando quanti di loro 
tornano alla scrivania 
per scrivere queste stesse 
mie parole.


25 ottobre 2024

"Ti auguro di vivere" di Jean Debruynne

Ti auguro di vivere
senza lasciarti comprare 
dal denaro.

Ti auguro di vivere
senza marca, senza etichetta,
senza distinzione,
senza altro nome
che quello di umano.

Ti auguro di vivere
senza rendere nessuno 
tua vittima.

Ti auguro di vivere
senza sospettare o condannare
nemmeno a fior di labbra.

Ti auguro di vivere in un mondo
dove ognuno abbia il diritto
di diventare tuo fratello
e farsi tuo prossimo.



21 ottobre 2024

E da allora sono perché tu sei


E da allora 
sono perché tu sei,
e da allora 
sei, sono e siamo,
e per amore 
sarò, sarai, saremo.

Pablo Neruda 



19 ottobre 2024

Non proverò...


 "Non proverò a sostituirti, 
perché dimenticare 
una persona con un'altra 
è come fotografare il sole 
e sperare che di notte 
ti scaldi." 

Charles Bukowski


17 ottobre 2024

"Superluna" del 17 ottobre


Oggi, Giovedì 17 ottobre assisteremo alla terza di quattro consecutive "Superlune" di fine 2024, la cosiddetta "Superluna del cacciatore". Quest'ultima sarà la più brillante del 2024, facendo apparire la Luna come piena per circa tre giorni, da martedì sera a venerdì mattina. La "Superluna" è un termine giornalistico ideato per indicare una Luna piena che si verifica quando quest'ultima si trova entro il 90% dal perigeo (punto di massima vicinanza alla Terra), rendendola più grande (fino al 10%) e luminosa (fino al 30%) di una normale Luna piena. L'evento sarà chiaramente visibile a occhio nudo, ma darà il massimo della sua spettacolarità quando la Luna sarà bassa sull'orizzonte.
La fase massima di Luna piena della "superluna" avverrà esattamente il 17 ottobre alle 13:26 ora italiana, in pieno giorno e prima del sorgere del nostro satellite naturale, per cui sarà visibile in Italia soltanto dopo che la Luna avrà passato il punto massimo di pienezza. Tuttavia, la Luna apparirà come piena per circa tre giorni, da martedì sera a venerdì mattina. Il 17 ottobre la Luna sorgerà in direzione est-nordest alle 18:19 (coordinate di Roma), tramontando alle 07:10 del mattino successivo.

L'evento sarà chiaramente visibile a occhio nudo, ma darà il massimo della sua spettacolarità quando la Luna si troverà bassa sull'orizzonte. In queste condizioni la Luna apparirà rossastra, perché l'atmosfera terrestre diffonderà la luce blu riflessa dalla Luna più di quella rossa, che rimarrà relativamente indisturbata dando al nostro satellite il caratteristico colore rossastro. È lo stesso meccanismo che rende rosso il Sole all'alba e al tramonto.

"Superluna" è un ormai noto termine giornalistico, non astronomico, che dal 1979 sta ad indicare una Luna piena che si verifica quando essa si trova entro il 90% del suo massimo avvicinamento alla Terra (il cosiddetto "perigeo"). Esse sono quindi le lune piene più grandi (fino al 10%) e luminose (fino al 30%) dell'anno.

La "Superluna" del 17 ottobre è la terza di quattro "Superlune" consecutive ed è la più brillante del 2024. La Luna piena del 17 ottobre viene anche chiamata la "Luna del cacciatore" poiché coincide, storicamente, col periodo in cui i campi erano stati mietuti dagli agricoltori e di conseguenza i cacciatori potevano vedere più facilmente le loro prede attraversare i campi appiattiti.

Da:
www.geopop.it/in-arrivo-il-17-ottobre-la-superluna-piu-luminosa-dellanno-quando-e-come-osservarla/


15 ottobre 2024

"Io vivere vorrei addormentato" di Sandro Penna

Io vivere vorrei 
addormentato
entro il dolce rumore 
della vita.



12 ottobre 2024

"Quando" di Ayn Rand

Dipinto
di Karina Mirzoeva

Quando ti rendi conto che, per produrre, è necessario ottenere il consenso di coloro che non producono nulla.

Quando hai la prova che il denaro fluisce a coloro che non commerciano con merci, ma con favori.

Quando capisci che molti si arricchiscono con la corruzione e l’influenza, più che di lavoro, e che le leggi non ci proteggono da loro, ma al contrario, essi sono protetti dalle leggi.

Quando ti rendi conto che la corruzione è ricompensata e l’onestà diventa auto-sacrificio.

Allora puoi affermare, senza paura di sbagliarti, che la tua società è condannata.


10 ottobre 2024

Perdonare qualcuno


Louise Hay

"Perdonare qualcuno non significa condonare il suo comportamento.
Non significa nemmeno dimenticare il modo in cui ti ha ferito e neppure concedergli di farti ancora del male. Perdonare significa fare pace con ciò che è successo. 
Significa riconoscere la tua ferita, dandoti il permesso di sentire dolore, e di comprendere che quel dolore non ti serve più. 
Significa lasciar andare il dolore ed il risentimento per poter guarire ed andare avanti. Il perdono è un dono a te stesso. Ti libera dal passato e ti consente di vivere nel tempo presente. 
Quando perdoni te stesso e perdoni gli altri, sei veramente libero. Perdonare significa liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero eri tu." 

7 ottobre 2024

Una madonnina in cielo

🤍
Un ricordo straordinario
del 6 ottobre 2020 - ore 17,06.

Sono in campagna.
È un tardo pomeriggio di ottobre.
Lo sguardo va verso il cielo, 
ad ovest.
Lì una nuvola,
per quanto incredibile, 
 sembra avere la forma
di una Madonnina
sopra una nuvola,
con una sorta di aureola
o corona sul capo.

Non so cosa significhi.
Non saprei neppure
quale messaggio voglia dare.
Forse non significa nulla
o, forse, quello di "pregare"?
Di certo, sono incredula
e inebetita.

Prendo il cellulare
e, con il cuore che batte forte,
 scatto questa foto.

 
Stessa foto con meno luminosità.
Stessa foto con più contrasto.

Oggi 7 ottobre
si celebra
la Beata Vergine del Rosario.


1 ottobre 2024

Dentro di me, nella mia vita e nel mio cuore...


Mi sorprende sempre la banalità con la quale ritornano, o pretendono di ritornare, persone che mi hanno fatto consapevolmente e spudoratamente del male.
Come se nulla fosse.
Come se i miei silenzi fossero stati sottomissione e non delusione.
Come se la mia mancanza di reazione non avesse racchiuso l’ultimo brandello di rispetto per la sincerità di un vissuto condiviso e poi distrutto.
Mi sorprende sempre la pretesa di ritrovare tutto intatto, nei pensieri e nei comportamenti.

Dentro di me, nella mia vita e nel mio cuore, le persone che sbagliano in buona fede avranno sempre un posto e sempre una seconda occasione per crescere insieme.

Dentro di me, nella mia vita e nel mio cuore, le persone che portano il male nei posti in cui io cerco di far crescere il bene, semplicemente si dissolvono, non esistono più. Diventano spazzatura emotiva che getto nelle discariche del passato: inutili, inesistenti, invisibili.

Dentro di me, nella mia vita e nel mio cuore, io voglio solo portatori imperfetti di bene: gente che non sa di essere poesia, ma lo diventa ogni giorno, semplicemente sorridendo.

Natascja Di Berardino 


29 settembre 2024

Invocazioni a San Michele Arcangelo

San Michele Arcangelo
che abbatte il demonio
Olio su seta
- Guido Reni - 

Nel nome del Padre,
del Figlio e dello Spirito Santo.

San Michele Arcangelo,
difendici nella battaglia;
contro le insidie e la malvagità 
del demonio sii nostro aiuto.
Te lo chiediamo supplici
che Dio lo comandi;
e tu, o Principe 
della milizia celeste,
con la potenza 
che ti viene da Dio
ricaccia nell'inferno satana
e tutti gli altri spiriti maligni,
che si aggirano per il mondo
cercando la perdizione 
delle anime.

Amen
Papa Leone XIII

San Michele Arcangelo
Scultura lignea
 - Nicola Fumo - 

Michael!
Prestami la tua spada
affinché io sia armato
per vincere il Drago in me.
Riempimi della tua forza
affinché io sgomini gli Spiriti
che vogliono paralizzarmi.
Agisci  dunque in me
affinché risplenda
la luce del mio Io
e possa essere condotto
a compiere le azioni degne di te,
Michael!

Rudolf Steine

San Michele sconfigge
gli angeli ribelli
- Luca Giordano -

Principe nobilissimo delle Gerarchie angeliche, valoroso guerriero dell'Altissimo, amatore zelante della gloria del Signore, terrore degli angeli ribelli, amore e delizia di tutti gli angeli giusti, mio dilettissimo Arcangelo San Michele, poiché io desidero di essere contato nel numero dei devoti e dei tuoi servi, oggi io come tale mi offro, mi dono e mi consacro a te, e pongo me stesso, la mia famiglia e quanto mi appartiene sotto la tua potentissima protezione. È piccola l'offerta della mia servitù, poiché sono un miserabile, peccatore. Ma tu gradisci l'affetto del mio cuore. Ricordati inoltre che se da oggi in avanti sono sotto il tuo patrocinio, tu devi assistermi in tutta la mia vita e procurarmi il perdono dei miei molti e gravi peccati, la grazia di amare di cuore il mio Dio, il mio caro Salvatore Gesù e la mia dolce Madre Maria, ed impetrarmi quegli aiuti che mi sono necessari per arrivare alla corona della gloria. Difendimi sempre dai nemici dell'anima mia, specialmente nel punto estremo della mia vita. Vieni, allora, o Principe gloriosissimo, ed assistimi nell'ultima lotta. Con la tua arma potente respingi lontano da me nell'abisso dell'inferno quell'angelo prevaricatore e superbo che un giorno hai prostrato nel combattimento in cielo.
Amen.

Atto di affidamento 
all'Arcangelo Michele

San Michele sconfigge Satana
- Raffaello Sanzio - 
San Michele Arcangelo
- Antonio Maria Viani -
Sacra di San Michele
Val di Susa
Statua di San Michele Arcangelo
- Andrea Sansovino -
Grotta Santuario
Monte Sant'Angelo
Gargano.

San Michele con la tua luce illuminaci.
San Michele con le tue ali proteggici.
San Michele con la tua spada
difendici.


28 settembre 2024

"Fra i rumori della folla" di Walt Whitman


Fra i rumori della folla
ce ne stiamo noi due,
felici di essere insieme,
parlando piano,
forse nemmeno una parola.

Walt Whitman


25 settembre 2024

"Stare da sola" di Paola Delton


Io non lo sapevo se sarei stata bene da sola.
Non lo sapevo ma mi ci sono trovata.
Succede.

A me è successo in quell’età in cui pensi che tutto debba essere al suo posto, allineato, definito, classificato.
In quell’età insomma in cui cominci a vivere un po’ di rendita.
Ed invece no, invece mi son trovata a ricominciare da zero, anzi sotto lo zero.
Ho dovuto prendere fiato, e guardarmi attorno un po’ come in quei film polizieschi dove il disgraziato viene fatto volare a calci in culo e poi una volta atterrato si rialza rintronato.
Ecco, più o meno e’ andata così.

Ho potuto vedere, così, come si sta da soli.
Non è facile, lo dico subito.
Ci sono giorni che ti alzi e spacchi il mondo "via da sotto che arrivo io".
Ci sono giorni che hai paura a scendere dal letto.
Ti tocca prendere tutte le decisioni, cambiare il tubo che perde, controllare la caldaia, abbattere un muretto, litigare con il vicino.
Prendere le palle e sbatterle sul tavolo quando le decisioni sono difficili.
Non è facile essere soli.

Una donna sola, sembra che abbia bisogno di compagnia e gli uomini ci provano, una donna sola sembra che abbia sbagliato qualcosa sempre ed allora diventa di facile bersaglio.

La cosa che però ho imparato è stato prendermi cura di me.
No, non con il parrucchiere, l’estetista, il massaggiatore… No, niente di tutto ciò.
Ho imparato ad apparecchiare la tavola anche se sono da sola, a guardare un film fino in fondo, a truccarmi, profumarmi e vestirmi anche se sono in casa da sola.
Ho imparato a bastarmi.

A chiedermi ogni volta come sto, cosa desidero, cosa mi ha fatto male.
E stavolta mi sento, sento la risposta che arriva ed io l’accolgo e ne prendo piena consapevolezza.
Non lo sapevo se sarei stata bene da sola.
Ma ora che mi posso rispondere, posso con estrema sicurezza dire che mi basto.
Mi basto e mi faccio tanta compagnia.
Forse quella che prima, quando non ero sola, non ho avuto mai.

Dal libro: 
Abbracciami 
come se fosse dicembre.