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31 marzo 2018

Il mughetto


Non ci sorprende che il mughetto simboleggi la felicità che ritorna, la fine di ogni pena e il ritorno della serenità, perché è il fiore più soave che si possa immaginare.

Era noto come giglio di maggio o giglio delle valli.

Questo fiore veniva coltivato dai monaci per adornare l’altare ed era da loro chiamato "scala per il paradiso" per le minuscole campanelle disposte come gradini lungo lo stelo.



Secondo una leggenda cristiana i primi mughetti sarebbero nati dalle lacrime della Madonna versate ai piedi della croce e per questo il loro colore verginale simboleggia la Purezza.

Altra leggenda  racconta che ebbero origine dalle gocce cadute a terra del  sangue di  San Leonardo, vittorioso ma ferito, dopo un combattimento contro il diavolo.

E si dice che con le sue delicate campanelle bianche e il suo dolce e intenso profumo richiami l’usignolo a celebrare i suoi amori.


In Francia è il simbolo del primo di maggio. In questo giorno per le vie di Parigi tanta gente ha un mughetto in mano ... all’occhiello ... o su un abito.


I fiori di mughetto sono molto usati per comporre i bouquet delle spose in quanto considerati simbolo di fortuna e felicità; ma è anche il fiore per festeggiare riconciliazioni con vecchi amici o amori ritrovati.




Utilizzato nella cosmesi e profumeria è inconfondibile il suo profumo.