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30 maggio 2023

"La storia della matita" di Paulo Coelho


Il bambino guardava la nonna che stava scrivendo la lettera. A un certo punto, le domandò:
"Stai scrivendo una storia che è capitata a noi? 
E che magari parla di me."

La nonna interruppe la scrittura, sorrise e disse al nipote:
"È vero, sto scrivendo qualcosa di te. Tuttavia, più importante delle parole, è la matita con la quale scrivo. Vorrei che la usassi tu, quando sarai cresciuto."
Incuriosito, il bimbo guardò la matita, senza trovarvi alcunché di speciale.
"Me è uguale a tutte le altre matite che ho visto nella mia vita!"

"Dipende tutto dal modo in cui guardi le cose.
Questa matita possiede cinque qualità
se riuscirai a trasporle nell'esistenza sarai sempre una persona in pace col mondo.

Prima qualità: puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una Mano che guida i tuoi passi. 'Dio': ecco come chiamiamo questa mano! Egli deve condurti sempre verso la Sua volontà.
Seconda qualità, di tanto in tanto, devo interrompere la scrittura e usare il temperino. È un'azione che provoca una certa sofferenza alla matita ma, alla fine, essa risulta più appuntita. Ecco perché devi imparare a sopportare alcuni dolori: ti faranno diventare un uomo migliore.
Terza qualità: il tratto della matita ci permette si usare una gomma per cancellare ciò che è sbagliato. Correggere un'azione o un comportamento non è necessariamente qualcosa di negativo: anzi, è importante per riuscire a mantenere la retta via della giustizia.
Quarta qualità: ciò che è realmente importante nella matita non è il legno o la sua forma esteriore, bensì la grafite della mina racchiusa in essa. Dunque, presta sempre attenzione a quello che accade dentro te.
Ecco la quinta qualità della matita: essa lascia sempre un segno. Allo stesso modo, tutto ciò che farai nella vita lascerà una traccia: di conseguenza impegnati per avere piena coscienza di ogni tua azione."

26 maggio 2023

Le enciclopedie...


Ve le ricordate le enciclopedie degli anni '60-'80, vendute porta a porta?

Treccani (solo per pochi), 
UTET, Motta, Conoscere, 
I Quindici, Il Milione... 
e tante, tante altre.

Tutti in casa ne avevano almeno una.

L' abilità dei venditori, istruiti a puntino, era nel riuscire a proporle come indispensabili nel percorso di studio dello studente.

Non si può negare che avessero un certo fascino: rilegature in pelle, scritte dorate di pregio o colori e immagini accattivanti in quelle per i più piccoli.
E l'odore della carta stampata nuova di zecca?
E l'mportanza e l'eleganza che riuscivano a dare anche alle più scialbe delle librerie?

L' enciclopedia entrava a far parte della famiglia acquistando un valore particolare, un mezzo necessario per raggiungere "quel pezzo di carta" che poi avrebbe aperto una porta nel mondo del lavoro.
Così dicevano.

E che tenerezza ricordare i sacrifici dei genitori che, seppur a rate, sostenevano la spesa dell'acquisto, speranzosi di crescere un genio.
Ma a conti fatti, restavano lì in bella mostra, consultate e lette ma mai abbastanza, perché noi preferivamo andare in biblioteca, con gli amici, a "fare le nostre ricerche"!

Oggi solo i veri amatori le apprezzano, lì, in bella mostra, ancora sugli scaffali delle librerie negli studi o in salotto.
Per altri le considerazioni sono:
"Nessuno più le consulta",
"Sono ormai obsolete",
"Non sono aggiornate..."
"Molte cose sono cambiate",
"Ora c'è Google o vari siti specifici",
" Più comodo e veloce il web",
"Pesano troppo, che fatica consultarle",
"Prendono solo polvere",
"Non abbiamo spazio"
...

Oggi si trovano in vendita on line o nei mercatini per pochi euro. Neppure amici,  biblioteche o centri ricreativi sono interessati ad averle, anche se regalate.
Qualcuno ha anche il coraggio di gettarle nei cassonetti per carta e cartone (con mia profonda amarezza).
Davvero il tempo può declassare o  mandare in disuso molti oggetti tanto quanto il tempo che passa può renderne altri preziosi e di valore.



23 maggio 2023

"C’era una parte di me" di Sara Bianchini


C'era una parte di me
felice, spensierata e piena
di sogni che oggi non esiste più.
Quel giorno è rimasta rinchiusa 
nella sua assenza per sempre.

Con il passare del tempo
si torna anche a sorridere 
e più in là, molto più in là, 
si può anche essere felici.

Ma è una felicità diversa…
É come se mancasse 
sempre qualcosa.

Qualcuno…

Quando un cuore vive certi
dolori l’anima va in pezzi 
ed è impossibile da ricomporre
perché il danno è troppo vasto.
I frammenti vagano per sempre 
tra passato e presente 
senza mai più ritrovarsi tra di loro.

Ahimè non si torna più quelli
di un tempo, non si può.

Mai più!


16 maggio 2023

"Frammenti" di Hermann Hesse


Ma la cosa migliore 
non furono quei baci
e neppure le passeggiate serali, 
o i nostri segreti.

La cosa migliore era la forza 
che quell'Amore mi dava,
la forza lieta di vivere 
e di lottare per lei,
di camminare sull'acqua 
e sul fuoco.

Potersi buttare, per un istante,
poter sacrificare degli anni
per il sorriso di una donna:
questa sì che è felicità,
e io non l'ho perduta.


14 maggio 2023

I figli...


▪️❤▪️ 
"I figli sono come gli aquiloni: insegnerai loro a volare ma non voleranno il tuo volo; insegnerai loro a sognare ma non sogneranno il tuo sogno; insegnerai loro a vivere ma non vivranno la tua vita. Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita rimarrà per sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto."
Madre Teresa di Calcutta

▪️❤▪️ 
"Facciamo più quello che è giusto, invece di quello che ci conviene. Educhiamo i figli ad essere onesti, non furbi."
Tiziano Terziani

▪️❤▪️ 
"Sii sempre gentile coi tuoi figli dato che sono quelli che sceglieranno la tua casa di riposo."
Phyllis Diller

▪️❤▪️ 
"I vostri figli non sono i vostri figli. Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di sé. Essi non provengono da voi, ma per tramite vostro, e benché stiano con voi non vi appartengono."
Kahlil Gibran

▪️❤▪️ 
"Se vorrai che tuo figlio cammini onorevolmente attraverso il mondo, non devi sgombrare il suo cammino dalle pietre, ma insegnarli a camminare stabilmente sopra di esse. Non insistere a guidarlo prendendolo per mano, ma permettigli di imparare ad andare da solo."
Anne Brontë

▪️❤▪️ 
"Amate i figli che la Provvidenza vi manda; ma amateli di vero, profondo, severo amore; non dell’amore snervato, irragionevole, cieco, ch’è egoismo per voi, rovina per essi."
Giuseppe Mazzini

▪️❤▪️ 
"Il compito del figlio è diventare una poesia, cioè diventare qualcosa che non era previsto dall’Altro, qualcosa di nuovo, una vita differente dalla vita dell’altro."
Massimo Recalcati

▪️❤▪️ 
"Dì a tuo figlio che è bello e ha gli occhi pieni di colori, portalo a vedere i prati quando fioriscono e leggigli un libro prima di dormire.
Incoraggialo anche a scrivere poesie e spiegagli come si fa a cancellare il giammai e allungare a dismisura le sillabe e gli spazi del si può. E se è un sognatore insegnagli a fare le prime passeggiate sulle nuvole.
E soprattutto ascoltalo quando il vento degli anni è più forte e si porta via le parole e le certezze."
Fabrizio Caramagna

▪️❤▪️ 
"Prima di sposarmi avevo sei teorie circa l’educazione dei figli. Ora, ho sei figli e nessuna teoria."
John Wilmot

▪️❤▪️ 
"Un figlio ti cambia anche il ritmo del cuore."
mesmeri, Twitter

▪️❤▪️
"Ci sono solo due lasciti inesauribili che dobbiamo sperare di trasmettere ai nostri figli: ali e radici." 
Harding Carter



13 maggio 2023

Roses on a rainy day

Roses on a rainy day, 
today
 in the countryside. 

 Always beautiful... 
I love them.



10 maggio 2023

Hercule Poirot

David Suchet
interpreta il personaggio
di 
Hercule Poirot
 nella serie tv britannica 
Poirot
,
dal 1989 al 2013.



Hercule Poirot,
 detective belga,
è un personaggio 
creato da Agatha Christie.


"Il mondo 
è pieno di brave persone 
che fanno brutte cose,
 mon ami."



4 maggio 2023

San Benedetto del Tronto e il suo lungomare


Per la peculiarità del paesaggio
 il lungomare
 di San benedetto del Tronto,
in provincia di Ascoli Piceno,
si fregia dell'appellativo
 di "Riviera delle palme".

Così chiamato perché il lungo viale alberato è caratterizzato da migliaia di palme (specie Phoenix canariensis, Phoenix sylvestris e Washingtonia).
Sono anche i molti giardini tematici e gli oleandri, fioriti e colorati d'estate, ad abbellirlo ulteriormente, regalando scorci bellissimi e singolari.
Il lungomare, largo oltre 30 metri, si estende per circa 5 km.
È composto da un percorso pedonale, ciclabile e veicolare che costeggia il mare Adriatico,  dalla Rotonda Giorgini (Piazza Carlo Giorgini) alla Rotonda di Porto d'Ascoli (Piazza Salvo D’Acquisto).

Il litorale è di sabbia dorata finissima, dal fondale poco profondo per questo adatto a famiglie con bambini. Diverse sono le spiagge libere e tante le panchine per rilassarsi piacevolmente all'ombra delle palme e alla vista del mare.

Gli stabilimenti balneari, presenti in tutta la sua lunghezza, offrono servizio di noleggio ombrelloni, sdraio e lettini,  servizio di bar e ristorazione (cucina tipica di pesce), oltre a giochi e varie attività sportive.

Durante le serate estive, il lungomare si anima di gente, luci e musica; molti sono i locali che organizzano feste, balli, spettacoli e concerti.


Foto Lungomare Sud:
(Aprile 2023)



3 maggio 2023

Un giorno un insegnante scrisse sulla lavagna


Un giorno un insegnante scrisse sulla lavagna:

9 x 1 = 7
9 x 2 = 18
9 x 3 = 27
9 x 4 = 36
9 x 5 = 45
9 x 6 = 54
9 x 7 = 63
9 x 8 = 72
9 x 9 = 81
9 x 10 = 90

Dopo aver scritto questo, la tabellina del nove, si girò verso la classe e notò che tutti gli alunni stavano ridendo per l’errore commesso nella prima operazione. 
L’insegnante, rivolgendosi ai suoi alunni, disse: 
"Ho scritto la prima operazione sbagliata di proposito perché volevo che imparaste una lezione molto importante. Era solo per spiegarvi come il mondo là fuori vi tratterà. Vedete che ho scritto nove operazioni giuste, ma nessuno mi ha detto che sono stato bravo; avete tutti riso e mi avete criticato per l’unica operazione sbagliata.
Quindi questa è la lezione di oggi: 
il mondo non apprezzerà le numerose cose giuste che farete, ma sarà pronto a criticarvi per l’unica cosa sbagliata".

Dal web


2 maggio 2023

Agatha Christie 

"Dio Padre"
Willem Herreyns 


C'è troppa tendenza 
ad attribuire a Dio
i mali che l'uomo 
fa di sua spontanea volontà.

Agatha Christie