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27 ottobre 2022

Uno dei vasi aveva una crepa...


Una anziana donna possedeva due grandi vasi, appesi alle estremità di un lungo bastone che portava bilanciandolo sul collo.

Uno dei due vasi aveva una crepa, mentre l’altro era intero. Così alla fine del lungo tragitto dalla fonte a casa, il vaso intero arrivava sempre pieno, mentre quello con la crepa arrivava sempre mezzo vuoto.
Per oltre due anni, ogni giorno l’anziana donna riportò a casa sempre un vaso e mezzo di acqua.

Ovviamente il vaso intero era fiero di se stesso, mentre il vaso rotto si vergognava terribilmente della sua imperfezione e di riuscire a svolgere solo metà del suo compito.

Dopo due anni, finalmente trovò il coraggio di parlare con l’anziana donna, e dalla sua estremità del bastone le disse: 
"Mi vergogno di me stesso, perché la mia crepa ti fa portare a casa solo metà dell’acqua che prendi".

L’anziana donna sorrise:
"Hai notato che sul tuo lato della strada ci sono sempre dei fiori, mentre non ci sono sull’altro lato? Questo perché solo dal tuo lato c’è la crepa e disperdi un po’ d’acqua, per questo ho piantato dei semi di fiori solo sul tuo lato della strada. Così ogni giorno, tornando a casa, tu innaffi i fiori. Per due anni io ho potuto raccogliere dei fiori che hanno rallegrato la mia casa e la mia tavola. Se tu non fossi così come sei, non avrei mai avuto la loro bellezza a rallegrare la mia vita". 

🍃🌼🍃  Dal web

Ciascuno di noi ha il proprio lato debole, nessuno è perfetto. 
Sono le imperfezioni che ciascuno di noi ha, che rendono la nostra vita insieme singolare ed interessante. 
Sta a noi accettare le nostre "crepe" e quelle degli altri.
Si deve prendere ciascuna persona per quello che è, scoprendone il lato positivo.
Ognuno è unico ed eccezionale ed ognuno ha la propria missione nel mondo.


21 ottobre 2022

William-Adolphe Bouguereau e i bellissimi ritratti di bambini

William-Adolphe Bouguereau
pittore francese
(La Rochelle, 30 novembre 1825 – 
La Rochelle, 19 agosto 1905),
dimostrò, fin da piccolo, 
un particolare talento per la pittura,
e lunga e riuscita 
è stata la sua carriera 
come pittore accademico.
Molte sono le opere.
Soggetti classici, mitologici, allegorici.
Scene romantiche 
e campestri.
Un mondo colmo di serenità.
Angeli, bambini, madri.
Nudi di donna.

Non apprezzava i dipinti 
degli "Impressionisti"
in quanto li riteneva
“abbozzi non finiti".
Lui che nei sui dipinti
ha elargito immagini
riproducenti la vita reale,
seppur idilliaca,
è uno dei più interessanti pittori 
realisti del XIX secolo.




18 ottobre 2022

"Vivere è" di Oscar Travino


Ma tu davvero credi che vivere sia solo lavorare, produrre, raggiungere traguardi
La vita non è una corsa, amico mio.

Non c'è alcun podio se non quello, un giorno, della tua coscienza e di un tempo che, croce e delizia, non ritornerà più.

Vivere è la strada, non è certo la meta.
Vivere è questo momento.
Sì, proprio questo, che trascorri leggendo questo post. 

Vivere è quello che farai subito dopo. Uscire di casa, dormire, restare arrabbiato o perdonare, fare quella telefonata che posticipi da tempo, prendere la bici, tuffarti in acqua da lassù, accarezzare il viso di tua nonna.
Questo, questo è vivere.

Vivere è dedicare tempo alle tue passioni e alle cose che ami. 
Vivere è condividere con chi vuoi, è ridere e piangere insieme. 

Vivere è imparare a suonare uno strumento, prendere lezioni di ballo, dedicarti ad uno sport. 

Vivere è partire per quel posto che hai sempre visto in tv e scoprire che odore ha, è camminare piano respirando l'erba, sono le forme delle nuvole al tramonto e le stelle sulla tua testa di notte, in spiaggia.

Vivere è voltare pagina, sorridere al tuo corpo che cambia, scoprire che ti stupisci ancora, e ancora hai quelle paure ma oggi fanno quasi sorridere, vivere è innamorarsi, ancora e sempre.

Vivere è la calura estiva, sono le notti mentre fuori è freddo e pioggia, sono le chiavi perse e gli amici ritrovati, le vecchie foto e i libri nuovi.

Vivere è un'avventura pazzesca, amico mio. E tu ne sei regista e attore.

Perché un giorno, quando il sipario cala, tutto questo sarà con te. In immagini e ricordi, nei racconti di chi ti vuole bene, nei gesti di tuo figlio, nel mondo intorno che avrai reso anche tu un posto migliore.

È la vita. Questa, la tua, l'unica che hai.
Apri i pugni e afferrala, prima che scivoli via.


16 ottobre 2022

"L’amore è sempre nuovo..." di Paulo Coelho

Pittura di 
Richard Borrmeister

L'amore è sempre nuovo. 
Non importa che amiamo una, due, dieci volte nella vita: ci troviamo sempre davanti a una situazione che non conosciamo. 
L’amore può condurci all’inferno o al paradiso, comunque ci porta sempre in qualche luogo.
È necessario accettarlo, perché esso è ciò che alimenta la nostra esistenza. 
Se non lo accettiamo, moriremo di fame pur vedendo i rami dell’albero della vita carichi di frutti: non avremo il coraggio di tendere la mano e di coglierli. 
È necessario ricercare l’amore là dove si trova, anche se ciò potrebbe significare ore, giorni, settimane di delusione e di tristezza.
Perché nel momento in cui partiamo in cerca dell’amore, anche l’amore muove per venirci incontro.
E ci salva.


13 ottobre 2022

"Se tardi a trovarmi..." di Walt Whitman


Se tardi a trovarmi, 
insisti.
Se non ci sono in nessun posto,
cerca in un altro, perché io sono
seduto da una qualche parte,
ad aspettare te…
e se non mi trovi più, 
in fondo ai tuoi occhi,
allora vuol dire 
che sono dentro di te.


11 ottobre 2022

Le piccole gocce di acqua


Non trascurare 
le piccole buone azioni, 
pensando che non sono 
di alcun beneficio; 
anche le piccole gocce di acqua 
alla fine riempiranno
una grande nave.
 Non trascurare
 le azioni negative 
solo perché sono piccole; 
per quanto piccola
 possa essere una scintilla, 
può bruciare un pagliaio 
grande come una montagna.

 Buddha





10 ottobre 2022

"Io non ho paura" di Abdou Mbacke Diouf



Io non ho paura di quelle che il mondo chiama "belle donne".
Io ho paura delle altre.
Ho paura di quelle che escono di casa con un filo di trucco.
Di quelle che capisci subito se hanno passato una nottata in bianco dalle occhiaie che si portano dietro.
Di quelle che si legano i capelli con una matita.
Di quelle che si guardano allo specchio e sorridono perché non hanno nemmeno un capello al posto giusto.
Ho paura di loro.
Di quelle che si fermano sui dettagli, su particolari tuoi che nemmeno tu stesso pensavi di avere.
Di quelle che sanno stare accanto agli altri, ma non sanno come stare accanto a se stesse.
Di quelle che sono sempre di corsa, ma si fermano ad ascoltare. 
Uno sconosciuto, un amico, un bambino.
Ho paura di loro.
Di quelle che ad un "Sei bellissima”, arrossiscono,
s’imbarazzano.
Di quelle che custodiranno gelosamente il Girasole che le hai regalato finché l’ultimo petalo non si sarà seccato e rompendosi cadrà sul pavimento, perdendosi tra la polvere, sotto l’armadio.
Di quelle che non appaiono, non si vedono, non si notano.
Il mondo sempre in primo piano. 
E loro dietro. Sullo sfondo.
Ho paura di loro.
Di quelle che sorridono alla vita, tutti i giorni, 
nonostante abbiamo migliaia di motivi per non farlo.
Di quelle che ti ascoltano davvero.
Di quelle che amano essere belle, solo ogni tanto.
Solo per qualcuno. Di quelle che sanno piangere.
Ho paura di loro.
Di quelle che per passare un’ora con te, passerebbero anche otto ore in treno.
Ho paura di loro.
Di quelle per cui vale la pena restare. Una volta. 
Restare.
E ho paura di loro, soprattutto, quando, senza dire una parola ti scelgono, restano e tu sei troppo distratto per accorgertene, troppo concentrato a fuggire da non sai cosa.
Ho paura di loro perché di belle donne il mondo è pieno.
Una donna del genere, invece, se te la lasci scappare non saprai mai in quale parte del mondo la ritroverai.
Se mai la ritroverai.


7 ottobre 2022

Preghiera della sera


Fin dalla mia più tenera infanzia ho sentito il bisogno di avere compassione per gli animali. Ancor prima di andare a scuola non riuscivo a capire perché, nella preghiera della sera, dovevo pregare soltanto per delle persone.

Per questo, dopo che mia madre mi aveva fatto ripetere la preghiera e mi aveva dato il bacio della buona notte, in segreto aggiungevo una preghiera per tutti gli esseri viventi, composta da me. 

Diceva così:

"Buon Dio, proteggi e benedici tutto ciò che ha respiro, difendili da ogni male e fa' che dormano tranquilli".

Albert Schweitzer


5 ottobre 2022

Una stella...


 Ognuno di noi 
tiene in mano un filo 
e quel filo ci conduce 
alla nostra stella. 
Ognuno di noi 
ha una stella in cielo
e il nostro destino 
è imparare a seguirla. 
Il nostro karma 
è scritto nella sua scia, 
se molliamo 
il filo è tutto perduto, 
si formano grovigli.

Susanna Tamaro



3 ottobre 2022

... ed è pure arrivato prima di noi!


Un giorno un bambino di cinque anni entrò in una farmacia correndo e disse al farmacista:
– "Signor farmacista, ecco tutti i soldi che ho. Per piacere, mi dia un miracolo!".

Il farmacista, sbigottito, gli chiese che miracolo volesse, e perché.

Lui rispose:
– "Il medico ha detto che mia madre avrebbe bisogno di un miracolo per guarire. Ecco tutti i soldi che ho risparmiato per comprarmi una bicicletta, ma amo la mamma e voglio che guarisca. Per piacere, signor fsrmacista, mi aiuti! Questi soldi bastano?".

Il farmacista, vivamente commosso, gli rispose di non avere la medicina “miracolo” per curare la mamma, ma che se ce l’avesse avuta gliel’avrebbe offerta gratuitamente. Aggiunse poi che solo Gesù ha questa medicina speciale, e lo invitò ad andare in chiesa per farsela dare.

Il bambino corse come un fulmine fino alla chiesa. Arrivò davanti al crocifisso vicino all’altare e disse:
– "Lo so che sei in croce, che ti fa male e che non hai molto tempo per me, però il farmacista mi ha detto che il miracolo di mia madre ce l’hai tu. Io voglio bene alla mamma ed ecco tutti i soldi che ho risparmiato per farmi una bicicletta. Te li do e ti prometto che verrò ad aiutarti per scendere dalla croce, ma per piacere aiutami!".

Purtroppo Gesù non gli rispose, e allora il bambino si mise a gridare:
– "Se non vuoi aiutarmi, andrò a piangere da tua madre, la Madonna! Se anche tu ami tua madre come io amo la mia, aiutami e dammi la medicina. Ti prometto di tornare il prima possibile per aiutarti".

Il prete, che aveva sentito il grido del bambino, gli si avvicinò e lo invitò a parlare a bassa voce, con Gesù. Gli spiegò che Cristo lo ascolta anche se non risponde direttamente.

Commosso dal bambino, il prete decise di seguirlo a casa. Lungo il tratto di strada dalla chiesa a lì, il bambino spiegò al prete quanto volesse bene alla madre, gli disse che per lui lei era tutto e che solo Gesù aveva il miracolo che avrebbe potuto guarirla, come gli aveva spiegato il farmacista.

Una volta a casa, il piccolo trovò il letto di sua madre vuoto. La chiamò ad alta voce ed ecco che la vide uscire dalla cucina. La mamma, oramai guarita, disse al figlioletto:
– "Il dottore che è venuto a visitarmi mi ha guarita e ti saluta. Ti manda a dire che anche lui ama tanto sua madre".

Allora il prete si girò verso il ragazzino e gli disse:
– "Vedi, ha fatto quello che gli avevi chiesto, ed è pure arrivato prima di noi".


2 ottobre 2022

I nonni

L'amore dei nonni per i nipoti 
è un amore al quadrato.

Amore²

L'amore che racchiude 
e abbraccia 
l' immenso 
e profondo sentimento 
verso i figli.

Auguri a tutti i nonni: 
a quelli vicini 
e a quelli in cielo.


Angelo di Dio

Angelo di Dio,
che sei il mio custode,
illumina,
custodisci,
reggi e governa me,
che ti fui affidato 
dalla Pietà celeste.

Amen.


Ho un angelo...


"Ho un angelo che mi guarda dietro la spalla stanca, un angelo senza bilancia non pesa la mia giornata. Un angelo che non mi condanna quando la rosa ferisco, quando fuggo la speranza, quando batto la fronte sulla pietra del disinganno, quando inganno la morte con rondini di carta.
Ho un angelo che mi salva dietro la spalla stanca."

Raffaele Carrieri

1 ottobre 2022

"Sono fatta di sogni" di Martha Medeiros


Son fatta di
sogni infranti
dettagli inosservati
amori irrisolti

Son fatta di
pianti senza ragione
persone nel cuore
atti impulsivi

Sento la mancanza di
luoghi che non ho conosciuto
esperienze che non ho vissuto
momenti che ho già dimenticato

Sono
amore e affetto costante,
distratta quanto basta
non mi fermo un istante

Già
ho avuto notti insonni
ho perso persone molto care
ho fatto cose non promesse

Molte volte
ho desistito senza tentare
ho pensato a volte di fuggire, 
per non affrontare
ho sorriso per trattenere il pianto

Sono dispiaciuta
per le cose non cambiate
le amicizie non coltivate
chi ho giudicato
ciò che ho detto

Ho nostalgia
delle persone che ho conosciuto
dei ricordi che ho dimenticato
ed altri che temo di dimenticare,
degli amici che ho perso

Ma continuo a vivere
e imparare.