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23 febbraio 2011

10 regole per controllare il colesterolo nel sangue


Una corretta alimentazione può aiutare a controllare il livello di colesterolo nel sangue, anche se la dieta non sempre è sufficiente, perché solo una parte del colesterolo è di origine alimentare, mentre è il fegato, perlopiù, a produrlo.
Ma importante è stimolare la produzione del colesterolo buono (HDL) e ridurre il colesterolo cattivo (LDL), più che ridurre, soltanto, il colesterolo totale. E nella prevenzione del rischio cardiovascolare è bene tenere conto anche del sovrappeso, dell’ipertensione arteriosa, del fumo e di un errato stile di vita.

Una dieta attenta aiuta, in ogni caso, a ridurre il colesterolo e ad aumentare il livello di colesterolo HDL, a regolarizzare, inoltre, la pressione arteriosa e a ridurre trigliceridi, glicemia e peso corporeo.
In 10 punti possono essere riassunti le norme basilari:

1. Ricordare che il colesterolo è contenuto negli alimenti di origine animale, quelli vegetali non ne contengono, pertanto è appropriata un’alimentazione più vegetariana.

2. Scegliere alimenti sani, di buona qualità e leggere sempre le etichette dei prodotti confezionati.

3. Diminuire le porzioni per limitare le calorie, così da ridurre il peso in eccesso.

4. Limitare i dolciumi: a cornetti, biscotti e brioche preferire il pane, gallette di riso; a latte intero, panna, formaggi stagionati, preferire latte, latticini scremati e formaggi freschi; la carne bianca è preferibile alla rossa; mai esagerare con gli insaccati.

5. Ai grassi animali privilegiare sempre quelli vegetali; utili gli alimenti ricchi di acidi grassi polinsaturi (salmone, noci…); abolire categoricamente i grassi trans e gli oli vegetali idrogenati; i grassi non debbono rappresentare più del 30% delle calorie totali.

6. Incrementare il consumo di pesce; moderare quello di crostacei e molluschi.

7. Bene le fibre (frutta, verdura, legumi, cereali integrali) poiché rallentano l’assorbimento intestinale del colesterolo e ne riducono la sintesi epatica.

8. Via libera a tutti i tipi di verdura e di frutta

9. L’alcol, assunto in piccole dosi, aumenta il colesterolo HDL, se si eccede, l’effetto si capovolge. No, quindi, a superalcolici, si a un bicchiere di vino rosso ai pasti (mezzo bicchiere per le donne), salvo controindicazioni.

10. Un adeguato movimento, associato alla dieta (almeno 30-40 minuti, 5-6 volte alla settimana, di esercizio aerobico: corsa, bicicletta, camminate veloci), incrementa i livelli di colesterolo “buono”, regala benessere psico-fisico ed aiuta a bruciare calorie.