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16 gennaio 2019

Facciamo in modo che l'alimentazione sia sana ed equilibrata


  • Stare alla larga da diete squilibrate, monotone, pericolose, riprovevoli, impostate su teorie che non stanno né in cielo né in terra! Diete per lo più dannose se protratte per lungo termine e senza controllo, che non educano a mangiare correttamente e che regalano solo brevi e falsi traguardi.
  • Alternare quotidianamente tutti gli alimenti per evitare carenze ed eccessi alimentari.
  • Mai demonizzare un alimentoL’aumento di peso è dovuto ad abitudini alimentari sbagliate e ad uno stile di vita scorretto. L’abolizione, o il controllo come quantità e frequenza di alcuni cibi, diventa necessario solo nella celiachia oppure nelle allergie alimentari o in alcune patologie metaboliche.
  • Non saltare i pasti. Non è corretto e non fa dimagrire!
  • Ai tre pasti principali aggiungere 2-3 spuntini composti da fresca di stagione o frutta secca (mandorle, noci, nocciole, pinoli, pistacchi...) o yogurt o  gallette di riso o qualche biscotto o dolce fatto in casa o una carota o un finocchio o poco cioccolato fondente...,  ma non spuntini grassi e calorici come patatine, tramezzini, stuzzichini o vari snack salati o dolci che siano.
  • Non avere in casa scorte di alimenti che possano tentare (dolci vari, formaggi, salumi, bevande zuccherate...).
  • Evitare di spiluccare aspettando di sedersi a tavola e non farlo mentre si cucina.
  • A tavola portare solo ciò che si deve mangiare.
  • Non avere un atteggiamento compulsivo. Prendere una porzione adeguata, mangiare lentamente, assaporare il cibo e masticare a lungo prima di ingoiare... ma sopratttutto allontanere le tensioni, evitare di guardare la televisione ed evitare di fare salotto in compagnia di una tavola imbandita. Sono i pasti consumati in compagnia, soprattutto se esagerati e frequenti, la causa di qualche chilo di troppo... e non solo. Ottima cosa la convivialità, ma il buon senso dovrebbe prevalere.
  • Prediligere ricette e metodi di cottura semplici, che limitano l’uso di condimenti... ma non si intende l’olio extra vergine d’oliva ( migliore condimento in assoluto ) ma tutto ciò che è di accessorio ( pancetta, salsiccia, panna, maionese, ketchup, intingoli vari...) Dire che in questo modo le portate siano più appetitose, non vi è dubbio, ma un uso quotidiano di piatti elaborati mina la corretta funzionalità digestiva ed i sapori dei cibi vengono spesso snaturati o coperti in modo eccessivo.
  • Premunirsi di una lista quando si fa la spesa e non lasciarsi condizionare da offerte o quant’altro possa sviare da ciò che serve veramente.
  • Evitare di acquistare cibi pronti, perché spesso ricchi di calorie, grassi, conservanti... e sale.
  • Imparare a leggere le etichette sulle confezioni per conoscere gli ingredienti dei prodotti, le indicazioni e composizioni nutrizionali, data di scadenza, additivi aggiunti, lotto di appartenenza, modalità di conservazione e utilizzo, ecc.
  • Spendere il giusto. Attenzione ai prezzi molto bassi, spesso significano qualità scadente. Essere oculati, insomma! Sempre!