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24 luglio 2025

Vittorino Andreoli...

Vittorino Andreoli
medico psichiatra 
e neurofarmacologo,
scrittore. 
(Verona 1940)



"Di fronte a un medesimo episodio, sia esso positivo che negativo, si osservano reazioni molto diverse. E ciascuno di noi si interroga sul perché una persona si dia una risposta di malessere, mentre un’altra invece viva quella stessa esperienza in maniera opposta."

"Il potente non crede di dover risorgere poiché pensa di essere tetragono, come la Tour Eiffel fatta di ferro e non di carne, senza anima, fredda come una rotaia."

"L’invidioso non usa mai ciò che ha, gli manca sempre ciò che vuole. Non ha, e non è: cerca di essere e di avere qualcosa che nemmeno conosce e che desidera solo perché appartiene ad altri."

"Mi annoia l’arroganza del potere. Perché è prevedibile, perché è debolezza. Amo le persone originali, poco mondane, poco inclini ai compromessi. E diffido di chi fonda tutto sul denaro."

"Il denaro è una delle illusioni più pericolose, perché accumularlo senza perdere la propria dignità è difficilissimo."

"La ricchezza copre tutto: la volgarità, la stupidità, l’ignoranza. È frutto non di doti speciali, ma di abilità che a volte accomunano il ricco e il criminale."

"Un uomo dal portafoglio pieno, quando si sente amato, deve attribuire il suo successo ai soldi che tiene in tasca."

"È una disgrazia per un bambino o per un adolescente sapere di essere ricco e poter soddisfare ogni desiderio dipendente dal denaro. In questi casi diventa impossibile misurare le proprie forze e le proprie capacità. Tutto si riduce al chiedere, immediatamente seguito dall’avere."

"La società dell’inutile trionfa alla fine di un processo folle che ha spinto l’industria a produrre beni superflui, come se lo scopo dell’uomo non fosse di essere e vivere in una società giusta, bensì quello di apparire; ed è proprio su questa esigenza che si fonda il grande dogma della contemporaneità: si ha successo se si appare."

"Mi annoia l’arroganza del potere. Perché è prevedibile, perché è debolezza. Amo le persone originali, poco mondane, poco inclini ai compromessi. E diffido di chi fonda tutto sul denaro."

"Negli smartphone c’è il narcisismo."

"Lo sforzo della società è di omologare, di rendere simili in modo che il comportamento di un componente sia identico a quello degli altri; ciò permette di prevedere che nella stessa situazione tutti agiranno conformemente."

"Ricordati di criticare tuo padre e tua madre, di difendere i tuoi diritti, compreso quello del rischio e dell’errore. Ma amali sempre."

"Il matrimonio è la mia vita assieme a lei e ai nostri figli, ma nessuno di noi potrà dire che si è trattato di una gita fuori porta durata quarant’anni."