È una chiesa
abbandonata.
Da tempo
dimenticata.
Oltre quella porta
ormai dismessa
tra vecchia mobilia
sono lì in terra
immagini sacre
scolorite
e crocifissi
arrugginiti.
Chiedo perdono
mio Signore.
Non dovrebbe
essere questa
la tua dimora.
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"Cristo crocefisso" Diego Velázquez Olio su tela - 1632 circa Museo del Prado Madrid - Spagna. |
È un racconto dalla tradizione spirituale russa da cui attingere una preziosa morale:
Quando ci si rivolge al Signore per chiedere conforto e risposte, si è spesso impazienti e in atteggiamento di volere che le cose vadano secondo i nostri piani. Ma per il Signore non è così. Lui sa, dall'alto della sua onnipotenza e divinità, come e quando e perché le cose debbano andare in un certo modo.
Per il nostro bene, per gli altri... per un disegno divino di cui Lui sa la ragione.
Il tutto dettato dal suo infinito e vero amore. Anche quando le cose sembrano andare storte, anche quando sembra non accadere nulla bisogna avere fede.
L'insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di presuntuose religioni, ideologie e dottrine economiche, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e suddito, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni "superstar", ogni "comandante supremo", ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì su un granello di polvere sospeso dentro ad un raggio di sole.
La Terra è un piccolissimo palco in una vasta arena cosmica. Pensate ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali e imperatori affinché, nella gloria ed il trionfo, potessero diventare i signori momentanei di una frazione di un punto. Pensate alle crudeltà senza fine impartite dagli abitanti di un angolo di questo pixel agli abitanti scarsamente distinguibili di qualche altro angolo, quanto frequenti i loro malintesi, quanto smaniosi di uccidersi a vicenda, quanto ferventi i loro odii.