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28 luglio 2025

Dio è misericordia


Sfatiamo questo mito che Dio è misericordioso con tutti, questa ipotesi piace molto ai peccatori ostinati e alle persone cattive ma quando incontreranno il Signore resteranno molto delusi!

In due modi cerca il demonio d’ingannare l’uomo per farlo perdere dopo il peccato, lo tenta a disperarsi col rigore della divina giustizia, prima però del peccato l’incoraggia a peccare colla speranza sulla divina misericordia. E fa assai più strage d’anime con questo secondo inganno che col primo.

"Dio è  misericordia", ecco la risposta dei peccatori ostinati a chi loro parla di convertirsi. 

"Dio è misericordia".

Ma come cantò la divina Madre: "la sua misericordia si stende su quelli che lo temono (Lc 1, 50)", il Signore usa misericordia a chi teme di offenderlo, non già a chi si serve della di Lui misericordia per più ingiuriarlo.

"Dio è di misericordia". Dio è misericordioso, ma ancora è giusto. I peccatori vorrebbero solamente che fosse misericordioso, ma non giusto; ma ciò non è possibile, perché se Dio sempre perdonasse e non castigasse mai, mancherebbe nella giustizia.

Sant'Alfonso Maria de Liguori 
Dottore della Chiesa
Dal libro: Via della salute


24 luglio 2025

Vittorino Andreoli...

Vittorino Andreoli
medico psichiatra 
e neurofarmacologo,
scrittore. 
(Verona 1940)



"Di fronte a un medesimo episodio, sia esso positivo che negativo, si osservano reazioni molto diverse. E ciascuno di noi si interroga sul perché una persona si dia una risposta di malessere, mentre un’altra invece viva quella stessa esperienza in maniera opposta."

"Il potente non crede di dover risorgere poiché pensa di essere tetragono, come la Tour Eiffel fatta di ferro e non di carne, senza anima, fredda come una rotaia."

"L’invidioso non usa mai ciò che ha, gli manca sempre ciò che vuole. Non ha, e non è: cerca di essere e di avere qualcosa che nemmeno conosce e che desidera solo perché appartiene ad altri."

"Mi annoia l’arroganza del potere. Perché è prevedibile, perché è debolezza. Amo le persone originali, poco mondane, poco inclini ai compromessi. E diffido di chi fonda tutto sul denaro."

"Il denaro è una delle illusioni più pericolose, perché accumularlo senza perdere la propria dignità è difficilissimo."

"La ricchezza copre tutto: la volgarità, la stupidità, l’ignoranza. È frutto non di doti speciali, ma di abilità che a volte accomunano il ricco e il criminale."

"Un uomo dal portafoglio pieno, quando si sente amato, deve attribuire il suo successo ai soldi che tiene in tasca."

"È una disgrazia per un bambino o per un adolescente sapere di essere ricco e poter soddisfare ogni desiderio dipendente dal denaro. In questi casi diventa impossibile misurare le proprie forze e le proprie capacità. Tutto si riduce al chiedere, immediatamente seguito dall’avere."

"La società dell’inutile trionfa alla fine di un processo folle che ha spinto l’industria a produrre beni superflui, come se lo scopo dell’uomo non fosse di essere e vivere in una società giusta, bensì quello di apparire; ed è proprio su questa esigenza che si fonda il grande dogma della contemporaneità: si ha successo se si appare."

"Mi annoia l’arroganza del potere. Perché è prevedibile, perché è debolezza. Amo le persone originali, poco mondane, poco inclini ai compromessi. E diffido di chi fonda tutto sul denaro."

"Negli smartphone c’è il narcisismo."

"Lo sforzo della società è di omologare, di rendere simili in modo che il comportamento di un componente sia identico a quello degli altri; ciò permette di prevedere che nella stessa situazione tutti agiranno conformemente."

"Ricordati di criticare tuo padre e tua madre, di difendere i tuoi diritti, compreso quello del rischio e dell’errore. Ma amali sempre."

"Il matrimonio è la mia vita assieme a lei e ai nostri figli, ma nessuno di noi potrà dire che si è trattato di una gita fuori porta durata quarant’anni."


20 luglio 2025

Il Sole e...


Prima fra le stelle mobili viene Saturno, che compie la propria orbita in trent'anni.
Dopo questo Giove, che si muove con un periodo di dodici anni. 
Indi Marte, che gira in un biennio. 
Il quarto posto nell'ordine tiene la rivoluzione annua, nella quale abbiam detto la Terra essere contenuta, con l'orbe lunare come epiciclo. 
Nel quinto posto si muove in nove mesi Venere
Mercurio infine occupa il sesto, che in ottanta dì conchiude il suo giro nello spazio. 
Ma in mezzo a tutti sta il Sole.
Chi infatti, in tale bellissimo tempio, metterebbe codesta lampada in un luogo diverso o migliore di quello, donde possa tutto insieme illuminare? 
Perciò non a torto alcuni lo chiamano lampada del mondo, altri mente, altri reggitore. Trismegisto lo chiama Dio visibile, Elettra, nella tragedia di Sofocle, colui che tutto vede. Così, per certo, come assiso su un trono regale, il sole governa la famiglia degli astri che gli ruotano intorno.

Nicolò Copernico 



16 luglio 2025

"Il giorno più bello della storia" di Gianni Rodari


S'io facessi il fornaio
vorrei cuocere un pane
così grande da sfamare
tutta, tutta la gente
che non ha da mangiare.
Un pane più grande del sole,
dorato, profumato
come le viole.
Un pane così
verrebbero a mangiarlo
dall'India e dal Chile
i poveri, i bambini,
i vecchietti e gli uccellini.
Sarà una data
da studiare a memoria:
un giorno senza fame!
Il più bel giorno di tutta la storia.


15 luglio 2025

L'unicità di Gianni Versace


Gianni Versace è stato uno stilista glamour e innovativo. Come logo per il suo brand scelse una Medusa per il forte legame che aveva con la sua terra natale, la Calabria. 

Era affascinato dalla mitologia greca e in particolare,  fin da piccolo, dalla figura della Medusa. Il logo si ispirava alla testa della Medusa Rondanini, testa di marmo del periodo augusteo copiata da un originale greco.


Versace vedeva nella Medusa un simbolo di seduzione, fascino e potere, capace di attrarre e restare "pietrificati" dalla sua bellezza e dal suo stile. 

Così nacque l'impronta e l'espressione che ha voluto per la moda della maison. Dal 1993, il logo della Medusa è diventato il simbolo distintivo, iconico e inconfondibile del marchio Versace

2 dicembre 1946, Reggio Calabria
15 luglio 1997, Miami, Florida, Stati Uniti


Alcune citazioni 
di Gianni Versace:

"Non essere alla moda. Non lasciare che essa ti possegga, ma sii tu a decidere cosa sei, cosa vuoi esprimere con il tuo modo di essere e di vestire."

"Il mio desiderio è quello di dare scelta alle donne per far sì che esca la loro individualità, per provare a realizzare ciò che vogliono. E io penso che le donne vogliano sentirsi belle."

"Il mondo è una cosa talmente bella che mi piacerebbe possederla tutta, dal punto di vista visivo. Vedere, viaggiare. Se fossi nato nell'antichità, come mi ha detto una volta Maurice Béjart, avrei fatto parte della banda di Ulisse."

"Reggio Calabria è il regno dove è cominciata la favola della mia vita: la sartoria di mia madre, la boutique d'Alta Moda. Il luogo dove, da piccolo, cominciai ad apprezzare l'Iliade, l'Odissea, l'Eneide, dove ho cominciato a respirare l'arte della Magna Grecia."

"Io non sono un disegnatore di moda: sono un sarto. È il mio mestiere. I vestiti li so tagliare e cucire. Non è che lo sappiano fare proprio tutti."

"A Reggio mi occupavo della sartoria e della boutique di mia madre, che spesso sentivo più felice per i modelli che realizzavo che per i soldi che entravano in casa."


Anche la bambola 
"Versace Barbie Etichetta d'oro",
 prodotta dalla Mattel nel 2004,
si distingue per eleganza,
raffinatezza e stile.


14 luglio 2025

Il mondo


Il mondo questo mondo
che vive sempre uguale.
Giorno dopo giorno
anno dopo anno.
Eppure io voi tutti
lo viviamo mai uguale.
Dalla gioia intensa
al dolore più lacerante
dal sogno che si avvera
alla più dura delle sconfitte
dai ricordi ai rimpianti
dalla vita alla morte.
E il mondo va
per la sua strada
portando con sé
la sua zavorra
che siamo noi.
Leggera e appagante
a volte
spesso pesante
questa zavorra.
Il mondo è vita
amore bellezza stupore
per noi uniti al mondo stesso.
Ma non gioiamo di questo
quando odio
distruzione e guerre
vogliono distruggerlo
e noi con esso.

🌍


13 luglio 2025

L'amore

 

L'amore
è un filo aggrovigliato
a formare un cuore.
Prende forma l'amore
sempre
in modo contorto.

❤️


12 luglio 2025

"L'amore"... Charles Bukowski

"L’amore è una forma di pregiudizio. Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa star bene, quello che ci fa comodo. Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri."

"L’amore veniva di rado e a fatica. Quando veniva, di solito, era per le ragioni sbagliate. Ci si stancava semplicemente di trattenere l’amore e lo si lasciava andare perché aveva bisogno di andare da qualche parte. Era allora, di solito, che cominciavano i guai."

"Potrei dire che l’amore è come l’alcool: lo provi una volta, ti fa girare la testa e ne vuoi ancora e ancora. Ti fa sentire male, tanto male che dirai di non voler provare mai più. Ma poi al prossimo bicchiere ci ricascherai e non dirai di no."

"L’amore è quando vuoi portare una persona nella tua vita, non a letto."

"Non mi piace l’amore a comando, come ricerca. L’amore deve venire da te, come un gatto affamato alla porta."



8 luglio 2025

E a scuola si studiano le battaglie, non la guerra


"Viviamo in un villaggio globale sconvolto dalle guerre, un pianeta, quello degli uomini, dove tra l’altro qualcuno ha seminato cento milioni di mine antiuomo. Decine di conflitti, milioni di morti. 
Con tutto il corollario di vergogne, vero arsenale della guerra: fame e malattie, miseria e odio, esecuzioni sommarie, vendette, attentati, stupri, pulizie etniche, torture, violenze. Terrorismo. 
E a scuola si studiano le battaglie, non la guerra. 
Né la pace."

Gino Strada
dal libro 
Buskashì: 
Viaggio dentro la guerra
2002


4 luglio 2025

"Ci sono persone..." di Hiroyuki Sanada


Ci sono persone che desiderano una piscina in casa, mentre chi ce l'ha a malapena la usa. 
Coloro che hanno perso una persona cara ne sentono profondamente la mancanza, mentre altri che ce l'hanno vicina spesso si lamentano di loro.
Chi non ha un partner lo desidera, ma chi ce l'ha, a volte, non lo apprezza. 
Chi soffre la fame darebbe qualsiasi cosa per un piatto di cibo, mentre chi ne ha in abbondanza si lamenta del sapore. 
Chi non ha un'auto la sogna, mentre chi ce l'ha cerca sempre qualcosa di meglio. 

La chiave sta nell'essere grati, nel fermarsi a osservare ciò che possediamo e capire che, da qualche parte, qualcuno darebbe tutto per ciò che tu già hai e non apprezzi.


1 luglio 2025

Attenzione a innamorarsi perché si soffre


Ah sì?
Tu mi stai dicendo che provare Amore, una delle qualità più pure e meravigliose di un Essere Umano fa soffrire?
C'è qualcosa che non quadra.
L'Amore è l'opposto della Paura.
L'Amore è l'opposto della Sofferenza.
Quindi se soffro vuol dire che non sto amando? Si esatto.
Esiste l'Amore egoico che scambiamo per Amore e l'Amore vero, puro, che è uno stato di coscienza. 
E sono due cose ben differenti...
Infatti, quando, finalmente, ritrovi il secondo, te ne accorgi eccome. Tutto ha un sapore e un colore diverso.

La domanda è: "Posso amare senza soffrire? O l’amore porta sempre sofferenza?"

L’idea che ci siamo fatti ormai dell’Amore è che faccia soffrire. Aprirsi all’altro, aprire il proprio cuore è pericoloso. In un modo o nell’altro, quando entro in una relazione, quando abbasso le difese, io sto male. È sicuro che mi faranno del male.
Perché si pensa questo? È molto semplice.
La verità è che non si conosce l’Amore.
Non si sa minimamente cosa sia l’Amore. Lo si scambia per altre cose. Lo si scambia per le relazioni, per le emozioni, per l'infatuazione, per l’attrazione fisica, per le sensazioni, per i sentimenti, per l’attaccamento, per la paura della solitudine e dell'abbandono…

Questo è quello che ci insegnano sia l’amore, ma non è affatto questo.

Fermati un attimo e rifletti…
Quando dici di stare male per "amore" stai davvero male per amore o stai male perché ti senti solo, abbandonato, rifiutato, non amato, non accettato...? Perché c'è differenza. Amore e sofferenza non possono oggettivamente coesistere, come la luce e il buio...

Dunque:
Non esiste il soffrire per amore.
Si soffre a causa dell'attaccamento, del bisogno di possedere e di essere posseduti.
Si soffre a causa del bisogno di controllare l'altro e si soffre quando non ci si riesce, appunto.
Si soffre a causa della gelosia e dell'invidia.
Si soffre perché si fanno sempre confronti con gli altri... ci si paragona, si giudica e ci si giudica.
Si soffre per senso di inadeguatezza, per un senso di non essere all'altezza.
Si soffre per paura di dover soffrire.
Si soffre per la paura di essere traditi o abbandonati.
Si soffre a causa delle innumerevoli aspettative chiamate sempre in causa nelle relazioni.
Si soffre sempre a causa del nostro ego e della sua immaginazione negativa.
Si soffre a causa dell'orgoglio e della vanità.
Si soffre per l'egocentrismo.
Insomma, si soffre per mille cose, ma mai per amore. Non si soffre mai per amore.

Chi ama, non soffre. Mai...
È troppo occupato ad amare e a godersi questo meraviglioso stato di coscienza.

Quindi la maggior parte dei cosiddetti problemi "d’amore" di cui ti lamenti non sono affatto dei problemi "d’amore"Sono altro.

Roberto Potocniak


29 giugno 2025

Alla mia mamma

Sarai sempre
nei nostri pensieri piu belli
e ogni cosa ci ricorderà di te.
L'amore che ci hai donato,
unico, immenso e profondo
non si esaurirà mai.
Dal cielo, veglia sempre su di noi.